Turchia

Colazione. Oggi inizieremo a esplorare la valle di Uzengi e la Valle di Pankarlik circondati da guglie e camini delle fate sino ad arrivare ad Ortahisar. Proseguendo lungo una valle panoramica costellata da spettacolari formazioni geologiche, arriviamo a Ibrahimpasa: un antico villaggio tradizionale, dei più autentici di tutta la Cappadocia, con un antico ponte in pietra e caratteristiche abitazioni in stile greco. Continueremo il trekking fino a Uc Guzeller, i tre camini delle fate, vero e proprio simbolo naturale della Cappadocia. Successivamente, raggiungiamo Avanos, villaggio famoso per la produzione e lavorazione della ceramica dove è prevista una visita ad un laboratorio tradizionale. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

In base alle condizioni meteorologiche, si può effettuare il sorvolo della Cappadocia in mongolfiera (extra a pagamento). Successivamente, dopo la prima colazione, raggiungiamo Uchisar per la visita al fantastico castello scavato nella roccia. Si prosegue nella Valle di Avkadi, camminando lungo il vecchio letto di un fiume ora coltivato con la vigna, fino a Cavusin, uno dei borghi più antichi della zona. Proseguiamo sul sentiero che si sviluppa tra pinnacoli, antiche piccionaie, ville e orti coltivati fino al villaggio di Pasabagi, letteralmente “La vigna del Pascià”: qui si trovano i Camini delle Fate più scenografici. Andremo poi alla scoperta del museo all’aperto di Zelve con le tipiche chiese scavate all’interno dei pinnacoli dove i monaci vivevano da eremiti. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione.  Oggi scopriremo Derinkuyu, una delle città sotterranee più grandi della Cappadocia, ad una profondità di 85 mt. Una volta raggiunto il villaggio scenderemo nel canyon dove scorre il fiume generato dallo scioglimento delle nevi perenni dell’Hasandag, uno dei tre vulcani che ha costituito la Cappadocia. Camminando lungo le sue rive ombreggiate da salici e pioppi secolari visitiamo le chiese più importanti scavate nelle pareti rocciose con superbi affreschi. Proseguiamo per la valle di Peristrema, nota oggi come valle di Ihlara. Pranzo incluso a Belisirma e visita al  Castello  di Selime. Poi raggiungiamo il villaggio di Guzelyurt, di fondamentale importanza per la storia del cristianesimo in Anatolia. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione. Iniziamo lungo la valle di Zemi, con la visita alla Chiesa scavata nella roccia di El Nazar con gli affreschi del X secolo. Raggiungiamo il famoso villaggio di Goreme, cuore della Cappadocia e nota in tutto il mondo per la sua spettacolare valle costellata di mongolfiere. Poi, visita al villaggio di Urgup, uno dei più grandi di tutta la Cappadocia e proseguiamo verso Mustafapasha, antico villaggio greco abitato da famiglie ortodosse dall’inizio del XX secolo, famoso per le sue case in pietra; poi Gomeda, villaggio caratterizzato da monasteri bizantini fondati dai greci che hanno abitato per millenni questa zona. Possibilità di provare l’Hammam tradizionale turco (extra, a pagamento in loco). Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione.  Oggi camminiamo lungo la Valle di Kiliclar, una delle più strette di tutta la regione, con grotte abbandonate e antiche rovine; a seguire, il museo all’aperto di Goreme dove si concentra il maggior numero di chiese rupestri di epoca bizantina con affreschi straordinari. Lungo il sentiero che attraversa la Valle di Meskendir, arriviamo alla Valle Rossa, considerata come la più famosa e incantevole della Cappadocia. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione. Iniziamo con la visita del caratteristico villaggio di Ayvali. Condizioni meteo permettendo, si può vedere la vetta del Vulcano Erciyes Dagi. Camminando in una magnifica strada costellata di vigneti, arriviamo al villaggio di Cemil. Visita al monastero di Keslik “il monastero degli Arcangeli” un complesso bizantino scavato nella roccia costruito in tufo vulcanico: una sorta di labirinto, con una cappella principale e gli affreschi anneriti dal tempo, dimora di centinaia di monaci. Proseguiamo nella valle di Soganli, occupata fin dall’epoca romana, con formazioni rocciose coniche utilizzate come tombe e poi trasformate dai bizantini in chiese, con splendidi affreschi del IX e XIII secolo; la Valle di Devrent, con un paesaggio lunare. Nota come la valle dell’immaginazione, perché la fantasia spazia con le formazioni rocciose e i loro colori. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Colazione e rilascio camere. Secondo l’orario del volo, tempo libero, transfer in aeroporto per l’imbarco sul volo di ritorno (con scalo) verso l’Italia. Ritiro bagagli e rientro con bus privato fino alle località previste.