Ischia – Capodanno

Prima colazione in hotel. Uno dei sentieri più belli che parte da Serrara Fontana e si addentra nel bosco dei Frassitelli, un terrazzo di acacie fittissime con panorama su Forio, che con il suo sottobosco è il regno del coniglio selvatico. Fino alla Falanga attraverso un bosco di castagni si possono trovare le tipiche case di pietra, le fosse della neve e antichi “palmenti” scavati nel tufo verde, tipica pietra locale. Da qui si sale ripidamente su uno sterrato che porta a Pietra dell’Acqua e poi sulla cresta dell’Epomeo, Punta San Nicola (789m), dove è presente un eremo scavato nell’enorme masso di tufo verde che costituisce la cima stessa. La parola “Epomeo” probabilmente deriva dal greco antico “epopon” oppure “epopeo”, che significa “io guardo da un luogo con un’ampia vista”, è il punto più alto dell’isola, (789 mt) , dove si può ammirare l’intera isola a 360 gradi. Rientro in hotel, CENONE e pernottamento.

Prima colazione in hotel. In tarda mattinata, ci spostiamo per la partenza a piedi dalla depressione dell’antico vulcano del Vatoliere attraverso vigneti e agrumeti fino alla Scarrupata, un’alta scogliera tufacea a picco sul mare. Il percorso offre eccezionali punti panoramici sull’isola e la Penisola Sorrentina, fino ad arrivare a Piano Liquori con vista sul golfo di Napoli e il Vesuvio. Da Campagnano, si scende verso l’antico borgo di Ischia Ponte dove risiede la storia e la tradizione dell’isola. Visita al Castello Aragonese (ingresso non incluso): venticinque secoli di storia racchiusi tra le chiese, il Convento e il cimitero delle Clarisse, il carcere Borbonico e i giardini panoramici sospesi tra il cielo e il mare. Rientro in hotel, cena e pernottamento

Prima colazione in hotel. Dopo una passeggiata nella piazza del borgo di Sant’Angelo nella costa sud, prenderemo un ripido sentiero che attraversa la parte alta del paese e arriva alla caratteristica chiesa di San Michele Arcangelo. Arriveremo alla famosa “spiaggia delle fumarole”, la spiaggia con la sabbia così calda dove si potrebbe anche cuocere! Proseguendo in salita, raggiungiamo le antiche terme di Cava Scura (ingresso non incluso) e la spiaggia dei Maronti, la spiaggia più grande dell’isola. Ritornando a Cava Scura, possiamo deviare risalendo in modo ripido fino a un luogo irreale: i Pizzi Bianchi (simile ai “camini delle fate” in Cappadocia) pinnacoli di colore bianco candido, con una pietra che fa da cappello, modellati dal vento e dalla pioggia o distrutti dagli stessi nel tempo. Su una mulattiera fra terrazzamenti a viti e coltivazioni di frutta arriviamo alla frazione di Noia. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione. Meta di questa piacevole escursione sarà il cratere del vulcano di Rotaro, passeggiando lungo comodi sentieri, con stupendi panorami sia sul Porto d’Ischia, che su Casamicciola e Lacco Ameno. Percepiremo con le mani l’energia che fuoriesce dalle “fumarole”, con i fumi di gas caldi e cammineremo sull’orlo del cratere del vulcano Rotaro, un Vesuvio in miniatura. Nelle vicinanze, altri piccoli vulcani affascinanti : il “Montagnone-Maschiata” e il “Fondo Ferraro”. Terminiamo nel paesino di Fiaiano, costruito tutto intorno e nel cratere del vulcano Arso , conosciuto per l’ultima colata lavica (nel 1301) che arrivò fino a mare. Rientro e tempo libero per attività individuali, relax nelle piscine termali o shopping. Cena in hotel e pernottamento.

Prima colazione e rilascio camere. Rientro con bus nelle località previste (tappe lungo il viaggio) o treno con arrivo in tarda serata