Algeria

Prima colazione in hotel. Mattina presto, trasferimento in aeroporto, per volo verso Ghardaia. Inizio della visita alla pentapoli mozabita (patrimonio UNESCO), della quale fanno parte Ghardaia, la capitale, Beni Isguen la città santa, Melika, Bou Noura la luminosa e El Atteuf, famosa per l’armoniosa combinazione di forme, stili e materiali usati dai mozabiti, che invitano alla dolcezza di vivere. La giornata è dedicata alla visita di Ghardaia, oasi capitale della pentapoli che, per la sua bellezza fuori dal tempo, rubò il cuore al famoso architetto francese Le Corbusier; qui ne ha tratto l’ispirazione per realizzare alcune delle sue opere architettoniche in Francia. Pranzo in corso di escursione, cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. Completiamo la visita di Ghardaia e si parte alla scoperta degli altri villaggi che rappresentano una splendida testimonianza medievale composta da insediamenti fortificati sulle colline più alte della valle, ognuno con un torreggiante minareto. La maggior parte delle case sembrano quasi fondersi con il paesaggio circostante; le bianche terrazze spiccano con il blu brillante del cielo nel deserto. Ciascun villaggio è disposto nello stesso ordine: le case sono costruite in cerchi concentrici intorno ad una moschea centrale e al minareto, esternamente protetti da bastioni e alte mura. Pranzo in corso di escursione, cena e trasferimento in aeroporto per volo serale verso Constantine. Trasferimento in hotel e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Visita a quella che viene definita “la città dei ponti sospesi” che collegano lo sperone di roccia in cui si trova e le alture circostanti. Si visiterà il palazzo del Bey, titolo che veniva attribuito al governatore della regione in epoca ottomana. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita di Timgad (patrimonio UNESCO), l’antica colonia romana di Thamugadi, fondata dall’imperatore Traiano nell’anno 100 con manodopera militare. La città venne edificata praticamente dal nulla come colonia militare con lo scopo principale di creare un bastione contro i Berberi del Massiccio dell’Aurés. Fra le rovine di Timgad sono perfettamente visibili il decumano e il cardo, affiancati da un colonnato corinzio parzialmente restaurato, il cosiddetto arco di Traiano, alto 12 metri, una basilica, una biblioteca, quattro terme ed un teatro da 3.500 posti a sedere, in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. Lasciamo Timgad per raggiungere Djemila (patrimonio UNESCO), il cui nome berbero significa “la più bella”. Situata su uno sperone roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m. , fu fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti d’epoca romana, in uno scenario splendido, con gli edifici principali ben conservati. Bellissimo il foro di Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della città, l’arco di trionfo di Caracalla, il mercato con i tavoli dei venditori con le unità di misura per i prodotti agricoli. Visita alle rovine e allo straordinario museo, dove le pareti sono ricoperte dei mosaici strappati da ville e monumenti pubblici della città. La città romana si srotola come un tappeto sulle colline diradanti. Pranzo in corso d’escursione. Al termine della visita proseguimento per Algeri. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel. Proseguiamo la visita di Algeri,  la città bianca sul mare,  una delle più belle capitali del Nord Africa. Ha quasi due anime: la parte bassa con  grandi viali alberati di epoca francese e la parte alta nota come Casbah, edificata dagli ottomani nel cinquecento. Visiteremo il ricchissimo museo archeologico, la medina, la moschea di Ali Bichnine, il quartiere delle case turche, la corniche. Pranzo in corso di escursione. Cena e trasferimento in aeroporto per il volo serale su Djanet, oasi conosciuta come la “perla del deserto” per la splendida palmerie che la circonda. Assegnazione camere e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.  Escursione in fuoristrada nella zona del Timras, un’area caratterizzata da formazioni rocciose in arenaria dalla tipica colorazione giallo-rossastra che formano un vero e proprio labirinto di rocce, guglie, guglie e archi naturali. Qui sono presenti anche innumerevoli pitture rupestri, straordinari esempi di arte sahariana e importantissime testimonianze di epoche preistoriche quando queste aree erano ricche d’acqua e popolate. Proseguimento per Tikabaouine dove si potranno ammirare l’omonimo arco che ricorda il profilo di un elefante seduto e una tomba “solare”  risalente al neolitico . pranzo al sacco. Rientro in serata a Djanet, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Partenza verso nord alla scoperta di un nuovo gioiello naturale. Proprio alla base del Tassili, l’oued Essendilene si inoltra per molti chilometri nell’altopiano tra alte pareti di roccia. La zona è molto frequentata da famosi nomadi Tuareg, gli uomini blu, così chiamati dai primi europei quando il color indaco del velo con cui si avvolgevano il capo lasciava tracce sulla pelle del volto, una volta tolto il turbante, grazie all’abbondanza di vegetazione e di acqua. Si prosegue con una piacevolissima passeggiata (circa 2 ore tra andata e ritorno) in una stretta gola caratterizzata da una ricca vegetazione, oleandri in fiore, tamerici, palme, acacie, per raggiungere la guelta di Essendilene: un bacino di acqua cristallina incastonata tra vertiginose pareti di roccia; un luogo davvero incantevole (pranzo pic-nic in corso d’escursione). Avremo tempo per assaporare il deserto, magico mondo di rocce, di sabbia, di silenzi e di colori. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per l’erg Ad Mer, un mare di dune rosate che si estende per oltre cento chilometri di lunghezza. Le ombre delle dune affascinano da sempre il viaggiatore, tanto che nell’immaginario comune queste identificano l’idea di deserto. Nel pomeriggio lungo il ritorno a Djanet, facciamo una sosta nella zona di Terarart dove, su di un roccione isolato, si può ammirare una delle più belle opere rupestri preistoriche: “la vacca che piange” incisione rupestre di grande impatto, con uno stile che può essere considerato molto attuale, nonostante risalga al periodo neolitico sahariano. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione e trasferimento in aeroporto per volo verso Algeri.  Ultimazione delle visite della capitale. Arrivo in hotel al termine delle visite di Algeri per la cena ed il pernottamento.

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di ritorno. Ritiro bagagli e transfer di rientro alle località di partenza.