Capodanno

Prima colazione. Partenza verso Porto Santo Stefano per l’imbarco sul traghetto per l’Isola del Giglio, la seconda per grandezza (21 chilometri quadrati) dell’arcipelago toscano. Isola di natura granitica ricca di storia, leggende e panorami mozzafiato, splendida dinanzi al promontorio del Monte Argentario è un piccolo, grande paradiso per le sue bellezze naturali. Tre sono i centri principali: Giglio Porto, antico centro di pescatori che si sviluppa a semicerchio lungo una piccola insenatura della costa orientale; Giglio Castello, capoluogo dell’isola arroccato a 405mt, centro storico per eccellenza con il suggestivo Castello dalla struttura urbanistica medievale circondato da una cinta muraria di epoca pisana, intervallata da torri cilindriche e rettangolari. Ed infine, Giglio Campese, splendida insenatura che offre panorami di incomparabile bellezza, su una lunga lingua di sabbia e scogli granitici, dominata dalla torre omonima (Torre del Campese). Ritorno a Giglio Porto per lo shopping e quindi imbarco per il rientro sulla terraferma. Rientro in hotel, cenone e veglione di Capodanno e pernottamento

Prima colazione tardi e partenza per la nostra prima camminata del nuovo anno. Con bus raggiungiamo Sovana, passeggiata guidata in questa cittadina: antica capitale della contea aldobrandesca, ricca di maestose memorie quali ad esempio la Chiesa paleocristiana di S. Mamiliano, (forse la più antica di Sovana), la Chiesa di Santa Maria (XII –XIII sec.);  la piazza pavimentata in cotto e il palazzo del Pretori, il Duomo di Sovana risalente all’XI sec. interessante esempio di architettura romanica, e gli stupendi ciottolati.  Ci incamminiamo su una vecchia strada etrusca, attraversiamo una piccola via cava e un sentiero nel bosco con tracce di selciato storico fino a vie cave più importanti, come quella di San Giuseppe che ci porta all’ingresso di Pitigliano.La città sorge su un alto sperone tufaceo e le case, anch’esse costruite con il tufo, si elevano intorno al ciglio della rupe, formando un’interrotta “bastionata”, una preziosa e naturale fortificazione. Pitigliano “scolpita nel tufo” trasmette una palpabile dimensione di paese senza tempo. Nella seconda metà del secolo XIX Pitigliano visse un importante periodo di sviluppoeconomico e demografico tale da essere ribattezzato con l’appellativo di “Piccola Gerusalemme”. Passeggiata nei vicoli, cortili e piazzette del paese. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione e rilascio camere. Visita guidata di Grosseto, capoluogo della Maremma Grossetana. Molto probabilmente venne fondata nel 935 anche se è stata abitata fin dal periodo preistorico, come è chiaro dai resti rinvenuti in alcune grotte presso i monti dell’Uccellina. Passeggiando nel centro, scopriremo gli edifici principale come la Cattedrale di San Lorenzo cioè il Duomo di Grosseto edificato tra il 1294 e il 1302 e ristrutturata negli anni successivi; la Chiesa di San Pietro; Palazzo Aldobrandeschi e quello del Vecchio Tribunale; il Cassero del Sale costruito come punto di raccolta e distribuzione del sale estratto lungo la costa e Teatro degli Industri. Nel pomeriggio, rientro alle località previste con arrivo in tarda serata.