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CAPODANNO
In Emilia Romagna ogni città è un incontro tra arte e cultura. Lo splendore dell’arte bizantina, l’eredità romanica, il Rinascimento dei Ducati e delle Signorie, e ancora il Manierismo e il Barocco fino alla fine dell’Ottocento hanno saputo regalare a questa terra capolavori assoluti nel campo dell’arte, della pittura, dell’architettura e della scultura. Visiteremo Parma, città creativa UNESCO per la gastronomia, con il suo Battistero inserito tra i siti di maggiore valore astronomico a livello mondiale. Esploreremo alcune realtà uniche al mondo, come la rete di Castelli del Ducato Parmense e Piacentino, quella dei Castelli della Grancontessa Matilde di Canossa e delle corti rinascimentali lungo il Po nel reggiano, come la Reggia di Colorno.
Ritrovo dei partecipanti nelle località previste e viaggio verso Reggio Emilia, incontro con la guida e passeggiata alla scoperta della Città del Tricolore poiché qui, nel 1797, fu adottato il vessillo che divenne poi bandiera nazionale. Nel XI secolo fu il cuore della contea di Matilde; più tardi figure importanti ne segnano il Rinascimento, dal Boiardo all’Ariosto, il grande poeta dell’Orlando Furioso. Conosciuta oggi per la sua gastronomia, per la qualità di vita e, internazionalmente, per gli “asili più belli del mondo”, Reggio Emilia è anche città d’arte. Ne sono simboli la seicentesca Basilica della Ghiara e il famosissimo Teatro Municipale Valli. La contemporaneità è visibile, a chi percorre l’autostrada A1, nei ponti realizzati dall’architetto Santiago Calatrava, a corredo della Stazione Mediopadana dell’Alta Velocità. Pranzo libero lungo il percorso. A seguire, trasferimento alla Reggia di Colorno, incontro con la guida e visita guidata della “Versailles dei Duchi di Parma”. Dimora estiva dei duchi di Parma, Farnese, Borbone e di Maria Luigia d’Austria moglie di Napoleone, circondata da un giardino alla francese. Grandi sale da parata ornate da preziosi arredi, stucchi e affreschi ostentano il lusso della corte ducale. L’Osservatorio Astronomico e la maestosa cappella di corte completano la visita al complesso monumentale. Nella Reggia di Colorno visse la bellissima Barbara Sanseverino, donna affascinante, intelligente e di grande cultura, famosa per la sua bellezza tanto da essere omaggiata dal poeta Torquato Tasso in un celebre sonetto. Arrivo in hotel a Parma, assegnazione camere, cena; dopo cena tour by night della città.
Prima colazione. Trasferimento in bus a Fontanellato per la visita guidata della Rocca Sanvitale. Questa incantevole costruzione si erge al centro del borgo, circondata da ampio fossato colmo d’acqua e racchiude uno dei capolavori del manierismo italiano, la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone. All’interno della Rocca ancora intatto l’appartamento nobile dei Sanvitale. Inoltre è visitabile l’unica Camera Ottica in funzione in Italia all’interno della quale un sistema di specchi riflette l’immagine della piazza antistante su uno schermo. Ci spostiamo poi a Masone per visitare il più grande labirinto esistente al mondo, composto interamente da piante di bambù. In totale sono circa 300 mila alte tra i 30 centimetri e i 15 metri e appartenenti a venti specie diverse. Un percorso in cui inoltrarsi e perdersi, per fantasticare e riflettere. Suggestive gallerie vegetali incorniciano i corridoi del labirinto, offrendo ai visitatori riparo e la sensazione di trovarsi immersi in una dimensione sospesa. Bambù dal fusto maculato, striato o di tinte inusuali rivelano scorci sorprendenti anche grazie alle diverse dimensioni raggiunte dalle varie specie. Proseguimento per Salsomaggiore per il pranzo (libero) e per la visita guidata del centro storico. Abbastanza mignon, si sviluppa intorno al grandioso edificio delle Terme Berzieri, un raffinato edificio, che è un mix di Art Déco, stile Liberty, arte classica, arte orientale e Jugendstil viennese, dove ogni singolo dettaglio è stato curato in maniera maniacale. Rientro in hotel in tempo utile per i preparativi per il Capodanno. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione posticipata. In mattinata, trasferimento in un’azienda del territorio per visita alla produzione di un prodotto tipico (prosciutto o parmigiano reggiano) e possibilità d’acquisto: a seguire degustazione rinforzata oppure pranzo con piatti della tradizione per il primo giorno dell’anno. Nel pomeriggio, visita guidata al Castello di Torrechiara, regno della favola d’amore tra Pier Maria Rossi e l’amata Bianca Pellegrini. Tutto parla della loro passione in stile epico-cavalleresco: dalla Camera d’Oro, attribuita a Benedetto Bembo, alla stanza nuziale. La Rocca d’impianto quattrocentesco, turrita ed elegante, affascinò scrittori e registi: fu set del celebre film Ladyhawke. Il nome Torrechiara deriva da “torchio” nel cuore della valle dove si producono vini oggi ed olio nel medioevo. Pochi sanno che il Castello fu posto sotto la protezione della Madonna, per volere di Pier Maria Rossi devoto alla Vergine: iniziò infatti la sua costruzione nel mese di maggio del 1448. Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e rilascio camere. Trasferimento alla volta di Canossa, dove incontreremo una guida turistica specializzata. Mattinata dedicata al primo street tour in Realtà Virtuale su Matilde di Canossa! Attraverso i visori di Virtual Reality potrete vestire i panni di Matilde e vivere i momenti cruciali della sua vita, in un indimenticabile tour di 120 minuti. Viaggeremo nel tempo alternando narrazioni reali a esperienze virtuali: indossando il visore di realtà aumentata, vivrete con gli occhi di Matilde di Canossa all’interno del suo maestoso castello e del paesaggio circostante, esattamente come apparivano circa mille anni fa. Al termine del tour, passeggiata a piedi (circa 4 km ) al Borgo di Votigno.Visita guidata di questo piccolo e particolare borgo isolato quasi nascosto dalla fitta vegetazione delle colline reggiane. Non lontano dallo storico Castello di Canossa a cui Votigno deve le sue origini, era utilizzato dai soldati di Matilde come presidio militare nascosto in grado di sferrare attacchi a sorpresa sulle truppe d’invasione nemiche. Il borgo è stato completamente ristrutturato negli anni ‘60 da un gruppo di volontari che l’hanno riportato agli antichi splendori tanto da diventare patrimonio dell’Unesco. Pranzo libero lungo il percorso. Al termine, rientro in bus alle località di partenza con arrivo previsto in serata.