perché sceglierci?
per viaggiare a ritmo lento
Abruzzo
Il PNALM cioè il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, riconosciuto dallo Stato a gennaio 1923, è il patriarca di tutti i parchi italiani, una delle aree montane più ricche di fauna di tutto l’Appennino. La parte abruzzese ricopre l’80% del territorio, segue il Lazio con il 18%, infine il Molise con il 12% e si sviluppa lungo una serie di catene montuose comprese fra 900 / 2250 mt . Il fenomeno geologico prevalente è il carsismo, profonde e ripide gole. vari corsi d’acqua, laghi. Il successo del PNALM risiede anche nel fatto di aver saputo coniugare la conservazione dell’ambiente naturale con lo sviluppo socio-economico delle comunità locali; ci sono 24 paesi distribuiti fra le tre regioni: 5 di essi (Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e Barrea) hanno il centro abitato immerso completamente nel Parco.
Ritrovo dei partecipanti nelle località previste e partenza con bus verso Civitella Alfedena/Villetta Barrea (707 km – 7h 10 + pause obbligatorie). Visita del borgo più piccolo del Parco, briefing introduttivo con la guida sulla storia del parco. Assegnazione camere, cena e pernottamento.
Prima colazione. Oggi percorriamo un sentiero che raggiunge il lago attraverso belle faggete. Il lago è l’unico di originale naturale e carsica, presente nell’area protetta, e cambia con i colori circostanti delle montagne e del cielo.. non si vedrà due volte uguale; si trova in una zona tra le più popolate di animali selvatici del Parco: lupo, cervo, camoscio, rapaci, picchi. Proseguiamo in discesa attraverso il bosco di Monte Serrone con splendidi affacci e balconi sul canyon del Rio torto e da lontano il Lago della Montagna Spaccata. Rientro in hotel, cena e pernottamento
Prima colazione. Oggi scopriremo il luogo che ha fatto la storia del Parco, una riserva integrale istituita per conservare come uno scrigno questo territorio ad alto pregio naturalistico. Cammineremo lungo il tratturo della Camosciara, passando per Colle Jajacque per arrivare fino al Rifugio Belvedere della Liscia; ammireremo l’anfiteatro naturale della Camosciara formato da spettacolari pareti di roccia calcarea, soprattutto dolomia che dà luogo alle classiche forme del carsismo in superficie e sotterraneo. Rientro in hotel, cena e pernottamento
Prima colazione. Il paesaggio di oggi ricorda gli ambienti alpini: lungo le sponde del torrente Fondillo, spiccano salici e bellissime faggete, residui di rimboschimento a pino nero, larice e abete rosso, alternandosi a radure ricchissime di fioriture. Notevole la fauna, caratterizzata dalla presenza dell’Orso bruno marsicano (simbolo/ logo del parco). Tra boschi secolari, torrenti e ampie radure, arriveremo alla suggestiva Grotta delle Fate: generata dall’erosione dell’acqua, è una cavità naturale bassa e lunga dalla quale sorga un’acqua trasparente; qui una leggenda narra che le fate si divertivano a giocare con l’acqua della sorgente. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione e rilascio camere. A piedi dall’hotel, verso la Valle Iannanghera attraversando un fitto bosco che si apre ad una radura dove scorre la fresca sorgente del torrente omonimo. Un’immersione finale nella natura del Parco percorrendo nel tratto di rientro il sentiero che conduce a Colle Ciglio e costeggiando il lago di Barrea, ci riporta a Civitella Alfedena. Rientro con bus alle località previste con arrivo in tarda serata.
Assicurazione obbligatoria annullamento* € ?? da versare alla prenotazione (*escluso contagio da Covid)
Quota garantita per prenotazioni entro il 10 luglio con versamento acconto € ??00
L’organizzazione si riserva, qualora si configurino condizioni impreviste e/o imminenti, di variare l’ordine e lo svolgimento delle visite e/o le località di pernottamento, garantendo comunque l’integrale svolgimento del programma nella sua sostanza.