Torino

Dopo la prima colazione, visiteremo il Palazzo Reale, dimora della dinastia sabauda fino al 1865 e dal 1997 Patrimonio Unesco. Fa parte del nuovo polo dei Musei Reali insieme a: l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e altro. Ci sposteremo al Lingotto, per pranzare a Eataly (pranzo non incluso) e nel pomeriggio iniziamo con il Museo dell’Automobile dove si trova una tra le collezioni più rare e interessanti nel suo genere, con oltre 200 vetture originali di 80 marche provenienti da tutto il mondo; la Pinacoteca Agnelli che si estende sull’iconica pista sul tetto del Lingotto.  Mettendo in relazione opere provenienti da istituzioni internazionali, la Collezione Agnelli diviene punto di partenza privilegiato per una riflessione sulla storia dell’arte e sulla storiografia, oltre che strumento critico per approcciarsi al presente.  Cena libera, rientro in hotel e pernottamento.

Dopo la prima colazione, rilascio camere e deposito bagagli. Iniziamo con il Museo della Montagna: sorto nel 1874 per iniziativa soci Cai e ristrutturato nel 2000, ospita oggetti legati all’alpinismo, alle comunicazioni e allo sviluppo sostenibile. Il percorso termina con una vista incredibile sulle magnifiche Alpi, da una terrazza panoramica. Il nostro riferimento sarà anche la “nuova” città ridisegnata in occasione delle XX Olimpiadi Invernali disputatesi nel 2006: la Torino “ verde “ partendo dal parco del Valentino, un parco pubblico con all’interno un giardino botanico, un castello, un borgo “finto” medievale e una grande fontana con statue, giochi d’acqua e di luce. Pranzo libero. Nel pomeriggio raggiungeremo la Mole Antonelliana che è il simbolo indiscusso di Torino. Inizialmente progettata per farne una Sinagoga a vantaggio della comunità ebraica torinese, la Mole non ha mai assolto a questa funzione e presto divenne proprietà del comune. Da qualche anno ospita il Museo Nazionale del Cinema, una delle attrazioni principali della “nuova” Torino cui abbiamo già fatto riferimento. Cinque sale in cui viene raccontata l’evoluzione della cinematografia. Se rimane tempo, anche il Museo della Rai, uno spazio interattivo a 360° che richiama la magia di uno studio televisivo per vivere le emozioni della storia della comunicazione. Al termine, ritiro bagagli e partenza con il treno di rientro alle stazioni ferroviarie di riferimento. Arrivo in serata.